COME SCEGLIERE IL BOUQUET?
Enormi, soprattutto se ingombrante, non è di buon gusto!
E’ di gran lunga più apprezzabile scegliere un piccolo bouquet, magari con
qualche rosellina mignon o delicati dettagli che fanno la differenza.
Qualche eccezione può essere fatta con la persona
amata, alla quale anche un singolo fiore sarà sempre gradito.
QUANTI FIORI METTERE NEL BOUQUET?
Un fiore va
bene solo per la persona amata come simbolo d'affetto. In questo caso sarà
apprezzata qualsiasi specie, anche una semplice violetta raccolta dal ciglio di
un fosso.
Nella maggior parte dei casi si regalano mazzi o grandi bouquet nei quali, chi li riceve, ben difficilmente va a contare il numero dei fiori, ma in alcune circostanze particolarmente sentite (anniversari, fidanzamenti, etc.) possono bastare pochi fiori, purché rari e pregiati.
Se si offre un mazzo di fiori di una sola specie sarebbe comunque meglio che il
numero dei fiori fosse dispari, soprattutto se il destinatario è un po' superstizioso.Nella maggior parte dei casi si regalano mazzi o grandi bouquet nei quali, chi li riceve, ben difficilmente va a contare il numero dei fiori, ma in alcune circostanze particolarmente sentite (anniversari, fidanzamenti, etc.) possono bastare pochi fiori, purché rari e pregiati.
CHE FIORI REGALO AD UNA NASCITA?
Alla nascita
di un figlio è buona abitudine regalare fiori alla mamma. Anche qui privilegia
un piccolo bouquet con qualche dettaglio che fa la differenza. Vanno bene anche
le piante verdi. In alternativa si può spedire un biglietto in ospedale e far
recapitare i fiori a casa poco prima della dimissione.
E...AD UNA COMUNIONE?
Tenendo
conto che si tratta di ragazzini di otto, dodici anni e che spesso non sono in
grado di apprezzare il valore dei fiori, questi si possono inviare alla mamma.
Il colore dominante è il bianco, le bambine adorano le coroncine di roselline e fiori di piccolissimo calibro.
AD UN MATRIMONIO: QUALI SONO LE "REGOLE"?
Prima di iniziare: non regalare fiori per il giorno stesso delle nozze, agli sposi mancherebbe il tempo di sistemarli
e apprezzarli. Forse neanche li vedrebbero. E' buona norma farli recapitare il
giorno prima della cerimonia. Se invece i fiori accompagnano il regalo, occorre
scegliere fiori d'arancio, gelsomino,
tuberose, giglio, fresie con scorta d'acqua.
Nel matrimonio formale l'occhiello della giacca del
tight del padre della sposa nonché dello sposo, dei testimoni e parenti, dovrà
essere occupato da una bottoniera con fiore bianco e fiorellini complementari
che richiamino i colori del bouquet della sposa. Quest'ultimo verrà confezionato
secondo i gusti della sposa nella forma che più si adatta alla personalità
della sposa ed anche in base al suo abito. E’ l’insieme, il giusto
contrasto a fare la differenza.
MI HANNO INVITATO A CENA: CHE FIORI PORTO?
Se si è
invitati a pranzo/cena non è d'obbligo presentarsi con dei fiori, tuttavia si
possono inviare i fiori prima del pranzo a casa od al ristorante. In mancanza
di tempo si può rimediare inviandoli il giorno dopo uniti ad un biglietto di
ringraziamento.
Le piante di
azalea o di fucsia sono indicate in queste occasione per i rispettivi
significati di gioia e cordialità. Molti opportuni sono i fiori di girasole che
indicano riconoscenza. Piccole composizioni, bouquet, un'orchidea, sono gli
omaggi più indicati e faciliteranno la padrona di casa, già oberata dai
preparativi della cena, per la collocazione dei fiori.
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